SPECIFICHE
TAGLIE | 16 | 18 |
---|---|---|
Number of panels | 39 | 39 |
Superficie proiettata (m2) | 13.9 | 15.6 |
Superficie reale (m2) | 16 | 18 |
Apertura proiettata (m) | 8.0 | 8.5 |
Apertura reale (m) | 9.5 | 10.1 |
Allungamento proiettato | 4.6 | 4.6 |
Allungamento reale | 5.6 | 5.6 |
Corda media (m) | 2.0 | 2.1 |
Peso vela (kg) | 1.3 | 1.4 |
Gamma di peso in volo (kg) | 55-90 | 67-105 |
EN | D | D |
* Il peso può variare fino a 50 grammi per taglia a causa di variazioni nel processo di produzione del tessuto impiegato.
MATERIALI
- Tessuto estradosso: Porcher 7000 E71A
- Tessuto centine: Porcher 7000 E29
- Linee superiori: Edelrid 8000U-050/9200-30
- Linee mediane: Edelrid 8000U/190/130/90/50
- Linee inferiori: Edelrid 8000U230/190/130/90/50
EN D* PERCHE’? LA CLASSIFICAZIONE EN DELLO XXLITE
Come può essere che una vela che ha la maggior parte dei test in classe EN A alla fine venga classificata EN D? La risposta deriva dalla strana battaglia politica nata dopo che OZONE ha introdotto le linee di collasso su vele moderne come la popolare serie Delta, a cui si sono opposte aziende concorrenti che non avevano ancora testato questa tecnologia. Invece di indagare su questo nuovo metodo di sviluppo dei parapendio, alcuni dei nostri concorrenti hanno fatto pressioni per ‘vietare’ l’uso delle linee di collasso. Il risultato finale è stato che a qualsiasi vela che utilizzasse le linee di collasso per eseguire i collassi in accordo alle normative di test EN veniva assegnata una valutazione D, anche se tutti i test mostravano un comportamento EN A.
Lo XXLite utilizza un punto d’attacco combinato sulla corda alare delle linee A/B. Per questo è impossibile trazionare gli elevatori in modo da eseguire correttamente un collasso in accordo alle linee di piegatura previste dal protocollo EN, senza impiegare delle linee di collasso aggiuntive. Con l’uso delle linee di collasso i test vengono eseguiti in modo corretto e la riapertura dal collasso avviene in meno di un secondo (classe EN A).
L’aspetto fondamentale è che la certificazione EN non misura come viene eseguito il collasso, ma valuta esclusivamente come la vela recupera dal collasso.
Molte vele mono-superficie hanno bisogno di linee aggiuntive (non per il volo) per eseguire i collassi in accordo al protocollo di test EN. L’uso di queste linee, che servono solo per i collaudi, forzano automaticamente la vela nella classificazione EN D anche se il recupero dei collassi fosse equivalente alla classe A. Anche se altre compagnie di test sembra abbiano ignorato questa regola ( EN D automatico se si usano le linee di collasso) ed hanno assegnato una classe finale inferiore a D, noi non abbiamo intenzione di confondere i piloti e confidiamo nel fatto che i nostri clienti comprenderanno i difetti insiti nei regolamenti di test.
Il carattere mite e l’eccellente sicurezza passiva dello XXLite possono essere compresi leggendo la nostra descrizione della vela, e non consultando una fuorviante classificazione EN D
IN ARIA ATTIVA
Di molto più confortevole, ispira anche molta più fiducia rispetto al suo predecessore, assorbe la turbolenza in un modo più controllato. Lo XXLite 2 offre un’eccellente sicurezza passiva ed è progettato per piloti di capacità intermedia. Nelle manovre di test dimostra un carattere docile. Qui sotto trovate la spiegazione sulla sua certificazione EN.
Disponibile nelle taglie 16m e 18m e con un peso di soli 1.3 kg (la taglia 16m), ripiegato ha un volume minuscolo, lo XXLite 2 è la vela assoluta da hike and fly.
DECOLLO & ATTERRAGGIO
Le caratteristiche di gonfiaggio sono ancora ridicolmente facili. La vela si percepisce leggera e facile da portare sopra la testa -anche senza usare gli elevatori. La velocità di decollo è bassa, consentendovi di distaccarvi dal terreno con pochi passi. Ancora meglio, l’atterraggio è ampiamente migliorato. Le nuove prestazioni nel flare consentono atterraggi morbidi e ben controllabili anche in condizioni di assenza di vento.